Macchi, Màuro
patriota e scrittore (Milano 1818-Roma 1880). Nel 1847 fu costretto a rifugiarsi in Piemonte a causa delle sue idee liberali e antiaustriache. Ritornato a Milano dopo le Cinque Giornate, propugnò l'immediata fusione della Lombardia col Piemonte e un'alleanza con la Francia. In seguito alla sconfitta piemontese dovette ritornare per qualche tempo a Torino ma, espulso anche di lì per le sue idee repubblicane, riparò in Svizzera dove collaborò con Cattaneo all'Archivio triennale delle cose d'Italia. Rientrato a Genova, si dedicò a un'intensa attività pubblicistica che culminò nella fondazione – insieme con altri – del Diritto e del Movimento. Membro del governo provvisorio dell'Emilia (1859), deputato dal 1860 al 1879 e senatore dal 1879, scrisse tra l'altro una Storia del Parlamento subalpino e gli Almanacchi istorici d'Italia pubblicati annualmente dal 1867 al 1880.