Mably, Gabriel Bonnot de-
filosofo e storico francese (Grenoble 1709-Parigi 1785). Fratello di Condillac, entrò al seminario di Saint-Sulpice per intraprendere la carriera ecclesiastica che interruppe, però, dopo aver raggiunto il suddiaconato. Chiamato a far parte della cerchia del cardinale di Tencin, segretario di Stato agli Affari Esteri, svolse una parte importante nel definire le clausole del trattato del 1733 tra Francia e Prussia e nel preparare i negoziati di pace di Breda (1746). Caduto in disgrazia presso il suo protettore, abbandonò la diplomazia per dedicarsi a un'isolata vita di studio. Il suo apporto alle ideologie che anticiparono e prepararono lo scoppio rivoluzionario degli ultimi anni del secolo è certamente significativo soprattutto con riferimento al suo rifiuto verso ogni forma di dispotismo (compreso quello illuminato teorizzato dai fisiocrati). Ostile, però, anche alla democrazia diretta di tipo rousseauiano, delineò una forma di Stato in cui accanto all'istituto monarchico avrebbero dovuto operare forme parlamentari rappresentative. Tra le opere: Des droits et des devoirs du citoyen (1758; Diritti e doveri del cittadino); Doutes sur l'ordre naturel des sociétés politiques (1768; Dubbi sull'ordine naturale delle società politiche); De la législation ou principes des lois (1776; Della legislazione ovvero Principi delle leggi).