Maèstro del Triónfo della Mòrte
pittore (seconda metà sec. XIV). Deriva il nome dal ciclo di affreschi eseguiti intorno al 1360 nel Camposanto di Pisa, comprendente il Trionfo della Morte e altre scene (Giudizio Universale, Inferno, ecc.). Nella grandiosa composizione (notevolmente danneggiata) sono ripresi con vigore i temi medievali dei misteri della fede e della vanità delle gioie terrene. L'artista, pur rivelando la conoscenza delle opere di S. Martini e A. Lorenzetti, sviluppò i soggetti con violenza inconsueta, alternando scene di preziosa raffinatezza con immagini cupamente scabre. Variamente identificato in passato con diverse personalità, tra le quali F. Traini e Vitale da Bologna, la critica si è infine mostrata sostanzialmente concorde con la proposta avanzata da Bellosi (1974) che riconosce nell'anonimo artista il pittore Buffalmacco.
Maestro del Trionfo della Morte. Particolare di Dama con cagnolino.
De Agostini Picture Library/G. Nimatallah