MERS
acronimo di Middle East Respiratory Syndrome (sindrome respiratoria medio-orientale). Malattia infettiva acuta causata da un virus zoonotico (coronavirus), cioè trasmissibile dagli animali - in questo caso i dromedari - alle persone. Si tratta di un coronavirus simile al virus causa della SARS, ma la malattia che provoca sembra causare una maggiore mortalità, infatti, il suo tasso di letalità è pari a circa il 35%, mentre per la SARS è del 10%. L’origine del virus della MERS non è completamente chiara, tuttavia, in base ai risultati dell’analisi del genoma virale, si ritiene che sia originato nei pipistrelli e successivamente trasmesso ai dromedari. I sintomi compaiono solitamente 5 giorni dopo aver contratto l’infezione. Generalmente la MERS causa febbre, dolori muscolari, tosse e difficoltà respiratoria. La polmonite è comune, ma non sempre presente. Sono inoltre stati segnalati sintomi gastrointestinali, come vomito e diarrea. In alcuni casi le persone infette erano asintomatiche. La maggior parte dei casi umani è infettata in ambienti sanitari, attraverso la trasmissione da persona a persona. Le principali epidemie si sono verificate tra il 2012 e il 2015 in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e in Repubblica di Corea, ma focolai minori sono stati riscontrati anche in altri paesi.