Müller, Karl Alexander
fisico svizzero (Basilea 1927). Laureatosi e conseguito il dottorato di ricerca al Politecnico federale di Zurigo, lavorò prima all'Istituto Battelle (Ginevra) e dal 1963 all'IBM di Rüschlikon (Zurigo), dove si occupò di fisica dello stato solido. Qui nel 1982 incontrò J. G. Bednorz, col quale mise a punto (1986) un superconduttore ceramico (a base di ossidi di lantanio, bario e rame) operante già a 35 K (-238 ºC), cioè a una temperatura sensibilmente meno bassa, e quindi più accessibile, di quella a cui operavano i superconduttori metallici allora noti. Questa scoperta, seguita da altre, fatte in vari laboratori che riuscirono a ottenere superconduttori ceramici operanti a temperature ancora più accessibili, ha aperto la strada a varie applicazioni pratiche dei superconduttori; per essa a Müller e Bednorz fu conferito il premio Nobel per la fisica 1987.