Mónte Cremasco

comune in provincia di Cremona (50 km), 84 m s.m., 2,35 km², 1923 ab. (montesi), patrono: santi Nazario e Celso (ultima domenica di luglio).

Centro della pianura cremasca, situato tra i fiumi Serio e Adda. Di antica origine, come dimostrano i reperti dell'Età del Bronzo rinvenuti nel territorio, fu sotto la giurisdizione dei benedettini del monastero di Dovera fino alla fine del sec. XVIII. § La parrocchiale dei Santi Nazario e Celso deve il suo attuale aspetto a rifacimenti ottocenteschi, ma il presbiterio, l'altare maggiore e il battistero si presentano nelle forme originali del tardo Cinquecento. § L'economia è in parte agricola, con cereali e foraggi per l'allevamento bovino, e in parte industriale, con aziende attive nei settori metalmeccanico (frigoriferi industriali, macchine utensili e carpenterie), degli imballaggi, della lavorazione delle materie plastiche e dell'abbigliamento; vi operano inoltre imprese di trasporti.