Mòla, Gàspare
medaglista, armaiolo e scultore italiano (Coldrerio, Canton Ticino, ca. 1580-Roma 1640). Attivo a Firenze verso il 1600, eseguì per i Medici lo scudo e l'elmo damaschinati in oro conservati al Museo Nazionale del Bargello e numerose medaglie che per l'eleganza della composizione, la delicatezza del modellato e la raffinatezza d'esecuzione fanno considerare il Mola una personalità notevole nell'ambito della medaglistica italiana del Seicento. Dal 1609 al 1611 diresse la zecca fiorentina, nel 1613 passò alla zecca di Modena, poi a quella di Mantova; si trasferì quindi a Roma, dove lavorò nella zecca pontificia (1625-39) eseguendo pregevoli medaglie e alcune monete di Urbano VIII. Come scultore gli si devono due bassorilievi in bronzo per le porte del duomo di Pisa e un rilievo in oro raffigurante piazza della Signoria a Firenze (Madrid, Prado).