Márai, Sándor
nome d'arte di , scrittore ungherese (Košice, 1900-San Diego, California, 1989). Studiò lettere, filosofia, giurisprudenza e giornalismo nelle università di Budapest, Lipsia, Francoforte e Berlino. Soggiornò a lungo a Vienna, in Svizzera, a Parigi e in Italia. Esordì con la raccolta di poesie Il libro dei ricordi nel 1917, cui nel 1921 seguì un altro volume di versi, Voce umana, e nel 1922 la raccolta di novelle Il libro delle lagnanze. I due lavori maggiormente impegnati di Márai, il primo in senso nazionale e il secondo in senso sociale, sono il romanzo I gelosi (1938) e il dramma I borghesi di Kassa (1941), ambedue ambientati nella città natale. Ma il genere più congeniale a Márai fu il romanzo psicologico: Divorzio a Buda, Le candele si consumano, Recita a Bolzano, La suora, Il gabbiano, La scuola dei poveri, I ribelli, L'eredità di Eszter, La sorella. Durante il soggiorno italiano pubblica Il sangue di San Gennaro (1957). È morto siucida all'età di 89 anni.