Lunétta, Màrio

scrittore e saggista italiano (Roma 1934- Roma 2017). Autore prolifico e poligrafico, ha realizzato opere di poesia, narrativa, critica letteraria e artistica, teatro. Sperimentalista di vasti interessi, con ascendenze surrealiste, ha utilizzato spesso registri ironici e sarcastici. Ha pubblicato diverse raccolte poetiche tra le quali Flea market (1983), In abisso (1988), Saldi fine stagione (1992) e Lettera morta (2000). Meno ricca è la produzione di romanzi tra i quali I ratti d'Europa (1977), Guerriero Cheyenne (1987), Puzzle d'autunno (1989), l'indagine storico-fantastica L’ubicazione di Lhasa (1993), e la vicenda psicanalitica Montefolle (1999). Nei sette racconti contenuti in Soltanto insonnia (2000) Lunetta ha rappresentato una società da incubo nella quale vagano personaggi inclini all'autoannientamento. Tra le sue ultime opere ricordiamo Cani abbandonati: racconti (2003), Doppio fantasma: 91 poesie per 91 artisti (2003), Figure Lunari (2004), La notte gioca a dadi (2008), Metasintassi (2012).