Lonato
Indice
comune in provincia di Brescia (23 km), 188 m s.m., 70,55 km², 12.212 ab. (lonatesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Generalità
Cittadina industriale e agricola, situata sulle prime alture dell'anfiteatro morenico a dominio della sponda sudoccidentale del lago diGarda; si trova su importanti collegamenti stradali e ferroviari.
Storia
In località Polada fu scoperto, nel 1873, un importante sito preistorico della prima Età del Bronzo, che diede il nome (cultura di Polada) a una civiltà diffusa in ampie zone della Lombardia e del Veneto (2200-1600 a. C.). Notevoli i ritrovamenti di reperti romani, tra cui sei fornaci. Lonato appare citata per la prima volta in un documento del 909. Passata dai vescovi di Verona ai conti di Montichiari, ai Gonzaga (1313) e ai Visconti (1421), entrò definitivamente nei domini di Venezia nel 1516.
Arte
Nell'imponente rocca medievale (restaurata da Azzone Visconti nel sec. XIV), di cui restano un portale e l'intatta cinta muraria merlata, è allestito il Museo Ornitologico. Nel Seicento venne ricostruita la chiesa della Madonna del Corlo, edificata nel sec. XIV dai Disciplini. Il duomo, eretto nel sec. XVIII da Paolo Soratini con sontuosa facciata in marmo, custodisce interessanti dipinti tra cui un trittico del Moretto e un coro ligneo del 1727. La casa del Podestà, ricostruita nel 1909 su edificio quattrocentesco, è sede della Fondazione “Ugo Da Como”, importante casa-museo con arredi dei sec. XIV-XIX, pregevoli opere d'arte e una ricca biblioteca con preziose rarità dei sec. XII-XIX. La pieve di san Zeno, restaurata, fu edificata nel sec. XII su una precedente del sec. V, mentre nella frazione Maguzzano sorge l'abbazia benedettina, distrutta dagli Ungari nel 922 e rifatta nel 1145 e nel 1492: conserva decorazioni policrome del sec. XVI.
Economia
L'industria è molto sviluppata, in particolare nei settori siderurgico (fonderie, lavorazione dell'acciaio), metalmeccanico (motori, caldaie, carpenterie, serramenti, aspiratori), tessile (calze e maglierie), medicale, cartotecnico, alimentare (caseifici), della lavorazione del legno, delle materie plastiche e dei materiali da costruzione. Completano il quadro economico l'agricoltura (cereali, ortaggi, frutta, olive, uva da vino, foraggi), l'allevamento bovino, suino ed equino e il florovivaismo. Una certa importanza ricopre anche il turismo, con buone strutture ricettive e ricreative.