Lipchitz o Lipschitz, Jacques
scultore lituano (Druskieniki, Lituania, 1891-Capri 1973). Trasferitosi a Parigi nel 1909, si accostò al cubismo e sperimentò la traduzione della realtà in semplificazioni di piani e volumi appunto secondo la costruzione geometrica della pittura cubista (Marinaio con la chitarra, 1914, Parigi, Musée National d'Art Moderne; Donna accovacciata con chitarra, 1928, New York, collezione privata). Dal 1925 in poi Lipchitz passò a realizzazioni (danzatrici, bagnanti, arlecchini) dove le modulazioni della linea determinano movimenti e giochi chiaroscurali di pieni e vuoti da cui nasce quell'effetto di “trasparenza” che doveva caratterizzare tutta la scultura futura dell'artista (Prometeo, 1937-1944, Rio de Janeiro, Ministero di Pubblica Istruzione). Nel 1941 Lipchitz si trasferì negli Stati Uniti, dove ripiegò su una scultura di piccole dimensioni, impegnata sulla tematica biblica.