Lercara Friddi
Indicecomune in provincia di Palermo (66 km), 660 m s.m., 37,27 km², 7392 ab. (lercaresi), patrono: Madonna di Costantinopoli (19 maggio).
Centro situato nella zona di spartiacque tra i fiumi Torto e Platani. L'abitato, dalla struttura a scacchiera, si estende sulle pendici occidentali del pizzo Lanzone. Fu fondato agli inizi del sec. XVII da Baldassarre Gomez de Amiscua, cui il feudo di Friddi era stato portato in dote dalla moglie Francesca Lercara. Nella sua storia economica ebbe grande importanza, agli inizi dell'Ottocento, l'estrazione dello zolfo. § Nell'abitato sono la settecentesca parrocchiale, la chiesa di San Giuseppe con l'annesso collegio di Maria (sec. XVIII), la chiesa di San Matteo o del Purgatorio (sec. XVIII), la villa comunale e numerosi palazzi dei sec. XVIII-XIX. § L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, uva da vino, foraggi), l'allevamento e l'industria alimentare.