Lee, Tsung-Dao
Redazione De Agostini
fisico cinese (Shanghai 1926). Compiuti gli studi in patria, si trasferì negli USA presso la Columbia University. In una celebre memoria sulla teoria quantistica dei campi, scritta in collaborazione con Chen Ning Yang e pubblicata nel 1956, formulò l'ipotesi che il principio di conservazione della parità non fosse valido per le interazioni deboli, ipotesi successivamente provata da un esperimento suggerito dagli stessi Yang e Lee. Nel 1957 venne loro assegnato il premio Nobel per la fisica.