Lavenóne
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comune in provincia di Brescia (41 km), 385 m s.m., 31,87 km², 659 ab. (lavenonesi), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).
Centro situato nell'alta val Sabbia alla destra del fiume Chiese. Seguì le vicende storiche della valle; fu possesso del comune di Brescia, dei Visconti e infine della Repubblica di Venezia che lo assegnò alla quadra di Montagna. Tra i sec. XIV e XIX fu importante centro di lavorazione del ferro e del panno. La parrocchiale di San Bartolomeo, eretta tra il 1778 e il 1869, custodisce altari scolpiti dai Pialorsi di Levrange e un dipinto del Seicento. § All'agricoltura (foraggi per l'allevamento bovino) e allo sfruttamento dei boschi si affianca l'industria, che opera nei settori metalmeccanico (filtri, torneria, stampi) e della lavorazione delle materie plastiche.