Laiguèglia
Indicecomune in provincia di Savona (54 km), 2 m s.m., 2,78 km², 1716 ab. (laiguegliesi), patrono: san Matteo (21 settembre).
Centro posto in un'ampia insenatura della Riviera di Ponente delimitata dai capi Santa Croce e Mele, dalla tipica struttura urbana allineata al litorale. Già insediamento romano, ebbe nel tardo Medioevo signori propri, i conti Della Lengueglia. Nel 1191 giurò fedeltà a Genova, che concesse franchigie e privilegi. Durante il Medioevo si affermò come centro peschereccio, per la pesca del corallo e per i traffici marittimi. Ottenne l'autonomia agli inizi del sec. XVI e nel 1609 fu acquistato da Genova, che ne ebbe il controllo diretto.§ La litoranea via Dante si apre sul mare con palazzi, alberghi e ampi spazi un tempo utilizzati dai pescatori e dai mercanti. Nel cuore del borgo si trova la chiesa barocca di San Matteo, eretta nel sec. XVIII su progetto di G. D. Baguti, dalla scenografica facciata arricchita di statue e con due campanili sormontati da cupolette di maiolica decorata. L'oratorio della Concezione (sec. XVII) conserva nel porticato molti ex voto di marinai.§ L'economia è basata sul turismo, la pesca e l'agricoltura (olivo e vite), affiancata da attività florovivaistiche.