Lagos (città della Nigeria)
Indicecittà della Nigeria, 1.518.000 ab. (1996), 13.427.000 ab. (stima 2000) l'agglomerato urbano.
Lagos. Grattacieli nella zona centrale della città nigeriana.
De Agostini Picture Library/M. Bertinetti
Lagos. Il Teatro Nazionale.
De Agostini Picture Library/M. Bertinetti
Generalità
Principale città del Paese, è situata su una laguna costiera in comunicazione con il golfo di Guinea, a meno di 100 km dal confine col Benin. Conosciuta a livello mondiale per l'elevato tasso di criminalità, nonché per la violenza e la demografia esponenziale, Lagos è costituita da una serie di isole, di cui Lagos Island ne rappresenta il cuore commerciale. La crescita della popolazione, già notevole alla fine del sec. XIX per il rientro di schiavi liberati dal Brasile e dalla Sierra Leone, si è fatta esplosiva nel sec. XX (158.000 ab. nel 1938; 267.000 ab. nel 1953), e soprattutto dopo l'indipendenza, quando essa, da 400.000 ab., è più che raddoppiata nell'arco di un decennio, superando il milione di ab. nella prima metà degli anni Settanta e dilagando in una vasta conurbazione, che, dal 1976, forma lo Stato federato di Lagos. La città è inoltre sede della University of Lagos (1962) e della Lagos State University (1983).
Storia
Raggiunta per la prima volta dai portoghesi nel 1472 e soggetta al regno del Benin dalla fine del secolo successivo, divenne grande mercato di schiavi fino a quando la Gran Bretagna, sotto la spinta degli abolizionisti, ne fece una colonia della Corona (1861). In seguito fu incorporata nell'Africa Occidentale Britannica e poi nella Costa d'Oro, nel protettorato della Nigeria Meridionale e infine, nel 1914, in quello unificato della Nigeria, di cui divenne capoluogo amministrativo. All'atto dell'indipendenza del Paese (1960), ne divenne capitale, sostituita in tale funzione da Abuja, ufficialmente dal 1982.
Architettura
Il nucleo originario sorge su alcune isole (Lagos, Ikoyi, Victoria), collegate da un sistema di ponti fra loro e la terraferma, dove, in direzione N, si è sviluppata la città moderna, mentre a W un ampio canale la separa dal quartiere portuale di Apapa. I quartieri più antichi, nell'isola di Lagos, costituiscono ormai una sorta di ghetto, in larga misura fatiscente e tuttavia molto caratteristico, solo in parte bonificato e ristrutturato dopo il 1970; le aree settentrionali e occidentali, viceversa, sono impostate secondo una razionale pianificazione urbanistica, con ampie direttrici viarie e moderni edifici di impronta europea. L'area metropolitana della città rappresenta uno dei più fiorenti centri culturali del Paese: famosa in tutta l'Africa per la sua scena musicale, Lagos ospita diversi musei, tra cui il National Museum, dove sono conservate sculture in bronzo e intarsi in avorio provenienti dal Benin, e importanti biblioteche (National Library, Lagos City Libraries).
Economia
Nodo stradale e capolinea di una ferrovia che attraversa le regioni occidentali e centrosettentrionali del Paese, Lagos è grande mercato di esportazione di prodotti agricoli (arachidi, banane, noci di palma, tabacco). Inoltre, vi sono localizzate industrie meccaniche (montaggio di autoveicoli), chimiche, alimentari, tessili e calzaturiere. Il porto, ampliato e attrezzato in varie fasi, a partire dagli anni Cinquanta del sec. XX, fa registrare un movimento di 10 milioni di t annue di merci, con notevole impiego di containers (terminale specializzato). La città è servita dal Murtala Muhammed International Airport,.