La Via, Vincènzo
filosofo italiano (Nicosia 1895-San Gregorio di Catania 1982). Allievo di Varisco e di Gentile, ha insegnato filosofia teoretica a Messina e Catania. Nel 1946 fondò la rivista Teoresi. Contrappose alle dottrine idealistiche gentiliane una filosofia realistica secondo cui il pensiero e l'essere si implicano reciprocamente. Per La Via non si può parlare di una precedenza – in qualunque senso – del pensiero nei confronti dell'essere, perché non v'è pensiero che dell'essere, cioè di ciò che è ed esiste pur indipendentemente dal pensiero. Di fronte alle varie forme di idealismo, e particolarmente a quelle soggettivistiche e attualistiche, tendenti a risolvere l'essere nell'atto creatore del soggetto pensante, il pensiero di La Via offre dunque un'alternativa che non ha mancato di costituire un polo d'opposizione al prepotere dell'idealismo nella cultura italiana d'anteguerra. Tra le sue opere: L'idealismo attuale di G. Gentile (1925), Idealismo e filosofia (1941), Dall'idealismo all'assoluto realismo (1941), Pedagogia attualistica e crisi dell'immanentismo (1958), L'idealismo e il conoscere fondante (1965).