López Portillo y Pacheco, José

uomo politico messicano (Città di Messico 1920-2004). Laureatosi in legge, insegnò diritto nell'Università della capitale. Nel 1959 aderì al Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) e l'anno successivo ebbe il primo incarico governativo al Ministero delle Finanze. Sottosegretario alla presidenza della Repubblica nel 1968, fu poi ministro delle Finanze dal 1973 al 1975. Venne eletto presidente della Repubblica nel 1976 e in quella veste dovette fronteggiare la grave crisi economica che si abbatté sul Messico in seguito alla restrizione mondiale dei consumi petroliferi. Le speranze di rapido sviluppo dovettero essere abbandonate e López Portillo y Pacheco si trovò a lottare contro una forte inflazione. Verso la fine del suo mandato, nel 1981, sfidando la resistenza degli ambienti finanziari, nazionalizzò le banche private. Nel 1982 fu sostituito nella carica presidenziale da Miguel de la Madrid Hurtado.