Kylian, Jiři

ballerino e coreografo ceco (Praga 1947). Allievo a Praga della scuola di ballo del Conservatorio, poi a Londra della Royal Ballet School. Nel 1968 entrò a far parte del Balletto di Stoccarda diretto da John Cranko il quale lo spronò a misurarsi con la coreografia. La sua prima creazione è un pas de deux, Paradox (1970). Il successo dell'esordio lo incoraggia a continuare ed egli in breve si afferma come una delle personalità più interessanti fra i coreografi della sua generazione. Legatosi al Nederlands Dans-Theater, nel 1975 viene associato alla direzione artistica della compagnia e nel 1977 ne diviene direttore artistico unico. Il suo stile neoclassico elegante e sobrio, caratterizzato da un'estrema velocità di esecuzione – che esclude, di norma, l'uso della tecnica delle “punte” per le interpreti femminili –, risulta spesso variegato da una brillante vena di humour. Pur avendo segnato in modo inconfondibile soprattutto il complesso olandese da lui diretto, lo stile di Kylian ha successo in tutto il mondo e le sue coreografie sono entrate ovunque nel repertorio delle migliori compagnie. Fra i titoli più noti citiamo: Notte trasfigurata (1975), Sinfonia in re (1976, uno dei suoi pezzi più noti e riprodotti), Sinfonietta (1978), Soldaten Messe (1980), Stamping Ground (1983), Sechs Tänze (1986), Kaguyahime (1991). Nel 2008 vince il Leone d'Oro alla carriera del 6° Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia.