Kretschmer, Ernst

psichiatra tedesco (Wüstenrot, Heilbronn, 1888-Tubinga 1964). Docente di clinica psichiatrica all'Università di Tubinga, si è dedicato allo studio delle possibili relazioni esistenti fra le caratteristiche costituzionali, la personalità psichica e le malattie mentali. Kretschmer aveva osservato, nella pratica clinica, che gli schizofrenici presentavano solitamente un abito somatico contrassegnato da una prevalenza dei diametri longitudinali su quelli trasversali, arti allungati, lineamenti fini, ecc. Il contrario poteva invece prevalentemente osservarsi negli psicotici maniaco-depressivi. Estendendo le sue osservazioni ai normali, egli credette di rilevare che le persone con abito somatico del primo tipo (detto leptosomico) presentavano dei tratti comuni di personalità caratterizzati da introversione, basso tono dell'umore, però stabile, scarsa socievolezza: egli chiamò tale carattere schizotimico. Le persone con abito somatico del secondo tipo (detto picnico) presentavano invece carattere socievole, rapidi sbalzi di umore tra l'euforia e la depressione, ecc.: tale tipo venne detto ciclotimico. Intermedi tra ciclotimici e schizotimici sarebbero secondo Kretschmer gli ixotimici, con affettività vischiosa e abito somatico atletico. La teoria di Kretschmer, pur avendo avuto una notevolissima importanza nella storia della psicologia, ha un interesse prevalentemente storico, non essendo state confermate tali corrispondenze tra caratteristiche somatiche e della personalità. Tra le opere principali si ricordano Körperbau und Charakter (1921; Corporatura e carattere), Geniale Menschen (1929; Uomini geniali).

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