Kravčuk, Leonid Makarovič
uomo politico ucraino (Velikij Žityn 1934). Dopo studi all'Università di Kijev e all'Accademia di Scienze sociali di Mosca, ha insegnato economia politica all'Istituto Černovitoki di Mosca. Capo del Dipartimento della propaganda (1980-88), membro del Politburo (1990), nelle elezioni presidenziali seguite alla proclamazione dell'indipendenza dell'Ucraina (1991) Kravčuk, in carica sin dal luglio dell'anno precedente, è stato confermato al vertice dello Stato. Conservatore e attento al richiamo nazionalista, Kravčuk ha impresso alla sua politica estera un'impronta decisamente autonomista firmando l'adesione dell' Ucraina alla partnership per la pace con la NATO, cosa che gli consentito di ottenere aiuti da parte degli USA e di affrontare la questione della Crimea, al centro di un contenzioso politico e militare, da posizioni di maggior forza. Dopo l'accordo siglato a Mosca nel gennaio 1994 con il presidente russo B. N. Elcin e il presidente americano B. Clinton sulla denuclearizzazione dell'Ucraina e il passaggio delle sue armi atomiche alla Federazione Russa, nelle successive elezioni presidenziali Kravčuk è stato sconfitto da L. D. Kučma, già primo ministro.