Krapiva, Kandrat
Redazione De Agostini
pseudonimo dello scrittore belorusso Kandrat Kandratavič Atrachovič (Nizok, Minsk, 1896-? 1979). Autore di numerose raccolte poetiche prevalentemente satiriche e di favole in versi nelle quali combatté l'ignoranza e la superstizione, propugnò l'emancipazione della donna e difese le riforme sovietiche (Favole, 1927; Buchi nella strada, 1930; Krapiva, L'ortica, 1932; Sorriso e ira, 1946); ebbe successo anche con le commedie (Chi ride alla fine, 1939; Cantano le allodole, 1950, conosciute anche nella trasposizione cinematografica; Una persona interessata, 1953), con il romanzo I giovani orsi (1932) e con il libro di racconti I vicini (1928).