Kracauer, Siegfried
saggista e critico cinematografico tedesco (Francoforte sul Meno 1899-New York 1966). Costretto dal nazismo a rifugiarsi negli USA (1941), mise a profitto gli anni di lavoro al quotidiano Frankfurter Zeitung e le sue cronache del tempo per il celebre panorama storico-sociologico Da Caligari a Hitler (1946; pubblicato in Italia col titolo Cinema tedesco), che completò con un saggio su propaganda e film nazista di guerra. Ricordiamo inoltre lo studio teorico Film: ritorno alla realtà fisica (1960). La grande attenzione di cui Kracauer è stato oggetto negli anni dopo la sua morte ha condotto a una giusta rivalutazione anche degli altri aspetti della sua opera culturale. Fu anche autore, infatti, dei romanzi Ginster (1928) e Georg (1934), figure autobiografiche rivestite dei panni dell'antieroe. Nelle due opere, portatrici di valori sia antimilitaristi sia antiborghesi, viene tracciato un impietoso ritratto della Germania dallo scoppio della I guerra mondiale fino all'avvento del nazismo. Non bisogna però dimenticare scritti come Die Angestellten (1930; Gli impiegati), lucida analisi della società durante la Repubblica di Weimar, Jacques Offenbach und das Paris seiner Zeit (1937; Jacques Offenbach e la Parigi del suo tempo), biografia del compositore e quadro d'insieme della Francia di Napoleone III, o il saggio postumo Uber die Freundschaft (1971; Sull'amicizia).