Klimov, Elem
regista cinematografico russo (Stalingrado, oggi Volgograd, 1933-Mosca 2003). È un cineasta dotato di una grande potenza di linguaggio, che spesso lo ha messo in urto con la censura del regime comunista. Attivo dal 1964, ha realizzato nel 1975 lo splendido Agonia, sulla fine dei Romanov, film-scandalo in patria per l'inusitata veemenza e anticonformismo con cui ha guardato alla Rivoluzione d'Ottobre. Nel 1985 ha poi diretto l'ancor più violento Va' e vedi, trionfatore al festival di Mosca di quell'anno, ricostruzione di un feroce episodio di rappresaglia nazista durante la II guerra mondiale. Gorbačëv lo nominò segretario dell'Unione dei Cineasti Sovietici, carica da lui tenuta per qualche anno, contribuendo in misura determinante al recupero e alla riabilitazione di tanti lungometraggi “congelati” sotto il regime brezneviano.