Kerényi, Karoly
storico delle religioni ungherese (Temesvár 1897-Ascona, Svizzera, 1973). Professore di filologia classica alle università di Pécs e Szeged fino al 1943, quando emigrò in Svizzera. Le sue ricerche si orientarono subito sulle religioni del mondo classico, particolarmente su quella greca. Nella sua opera perseguì lo scopo di far rivivere al lettore moderno l'esperienza religiosa del mondo antico, al di là della contingenza dei fatti studiati. Con La religione antica nelle sue linee fondamentali (1940) tracciò una morfologia delle religioni greca e romana, considerandole come due stili culturali, tuttora rinvenibili nel mondo occidentale moderno, anche se non sul piano di una religiosità cosciente. La qualità mitologica da lui scoperta nelle religioni antiche lo portò da un lato a formulare i principi di uno studio scientifico della mitologia in collaborazione con C. G. Jung (Einführung in das Wesen der Mythologie, 1941; Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia), e dall'altro a “raccontare” i miti dal punto di vista di un greco antico, senza far pesare su di essi una qualsiasi mediazione critica (Mythologie der Griechen, 1951).