Karsavina, Tamara Platonovna
ballerina russa (Pietroburgo 1885-Beaconsfield 1978). Allieva del padre, Platon Karsavin, e di molti celebri maestri fra cui P. Gerdt, E. Cecchetti, C. Johannson, alla scuola dei Balletti Imperiali, fece il suo debutto sul palcoscenico del Teatro Mariinskij nel 1902 e fu nominata prima ballerina nel 1909. Fece parte del gruppo di Djagilev fin dalla prima stagione parigina, in quello stesso anno. Fu la protagonista ideale di molte creazioni di Fokin (da Chopiniana, poi noto come Le silfidi, a Carnaval, dall'Uccello di fuoco a Spectre de la rose, fino a Pétrouchka, Le Dieu bleu, Dafni e Cloe), di Nijinskij (Jeux), di Massine (Le tricorne e Pulcinella). Dopo il matrimonio con un diplomatico inglese, nel 1918 si stabilì a Londra. La sua carriera proseguì fino ai primi anni Trenta. Dopo il ritiro dalle scene diede il proprio intelligente contributo al consolidamento della nascente tradizione ballettistica britannica. È autrice di una biografia, Theatre Street (1930), e di due vol. sulla tecnica del balletto: Ballet Tecnique (1956) e Classical Ballet: The Flow of Movement (1962).