Kandel, Eric
neurobiologo, psichiatra e ricercatore austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1930). Laureatosi in medicina, ha insegnato psichiatria in diverse università statunitensi, tra cui la Columbia University di New York, dove dal 1974 al 1983 è stato direttore del Centro di neurobiologia e del comportamento. Ha iniziato le ricerche sulla memoria negli anni Sessanta, quando la sede dei ricordi era del tutto sconosciuta. Attraverso lo studio del sistema nervoso di una lumaca di mare (l'aplasia) ha scoperto una molecola che permette alle cellule nervose di questo mollusco di separarsi e riattaccarsi, creando nuovi percorsi e collegamenti e ha dimostrato come le modificazioni nelle funzioni sinaptiche siano centrali nei processi di apprendimento e nella memoria. Le proteine fosforilate nella sinapsi giocano un ruolo importante nella creazione di una forma di memoria a breve. Kandel ha scoperto così l'esistenza di una memoria a breve e a lungo termine e negli anni successivi ha esteso le osservazioni a organismi più complessi, fino ai Mammiferi. Ha quindi localizzato la sede della memoria nelle sinapsi, le connessioni tra le cellule nervose che permettono il passaggio e lo scambio delle informazioni. Condotte in modo indipendente e apparentemente senza un nesso comune, le ricerche di A. Carlsson, P. Greengard e Kandel hanno giocato un ruolo di primo piano nello sviluppo delle neuroscienze. Ognuno dei tre ha collocato una tessera al mosaico che oggi permette di disegnare, con un dettaglio senza precedenti, l'architettura che governa alcune delle funzioni cerebrali e cognitive più complesse. Ha ricevuto nel 2000 il Nobel per la medicina con Carlsson e Greengard per aver scoperto come l'efficienza della sinapsi possa essere modificata e con quali meccanismi molecolari.