Jaques-Dalcroze, Émile
nome d'arte di Émile Jaques (originariamente Jacob Dalkes), compositore e didatta svizzero (Vienna 1865-Ginevra 1950). Allievo del Conservatorio di Ginevra, poi di A. Bruckner e R. Fuchs a Vienna, di L. Delibes e G. Fauré a Parigi, dal 1910 fu professore di armonia, poi anche di solfeggio, al Conservatorio di Ginevra. Qui cominciò a elaborare un suo metodo di insegnamento volto a sviluppare negli allievi un preciso senso del ritmo, abituandoli a tradurre i suoni in movimento. Fu questo l'avvio della cosidetta “ginnastica ritmica” diffusasi poi in tutto il mondo. Risale al 1906 il suo incontro con Adolphe Appia, che studiò il metodo e ne divenne convinto sostenitore. Jaques-Dalcroze fu successivamente invitato in Russia, dove conobbe Stanislavskij (poi ospite di Jaques-Dalcroze a Hellerau), Mejerchold e Gordon Craig. Nel 1910 aveva intanto aperto una scuola a Hellerau, sobborgo di Dresda, collocandola in un edificio appositamente concepito. Fra i suoi primi allievi troviamo Mary Wigman, Marie Rambert, Hanya Holm, Yvonne Georgi. Secondo alcuni studiosi lo stesso K. Jooss sarebbe stato influenzato da Jaques-Dalcroze e, attraverso la Rambert, anche V. Nijinskij. Nel 1920, mentre Jaques-Dalcroze tornava a insegnare a Ginevra, la scuola fu trasferita a Laxemburg, in Austria, sotto la direzione di Ernst Ferand e Christine Baer-Fussel. Fu chiusa nel 1938, in seguito all'invasione nazista. Centri di diffusione dell'insegnamento di Jaques-Dalcroze – che ha largamente influenzato anche la pedagogia musicale – si trovano a Losanna, a Londra, Parigi e negli Stati Uniti. La sua attività di compositore si compendia in alcune opere, operette, canzoni, brani corali e per orchestra, composizioni di musica da camera.