Istituto Poligràfico dello Stato
ente di diritto pubblico economico sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze (già Ministero del Tesoro), creato nel 1928 per la gestione dell'Officina carte e valori nonché per la stampa, l'edizione e la commercializzazione di pubblicazioni diverse (Gazzetta Ufficiale, raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica, ecc.). Nel 1978 ha assorbito la sezione monetazione del Ministero del Tesoro e ha assunto la denominazione di Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Nel 1980 ha acquistato il pacchetto di maggioranza della Cartiere Miliani-Fabriano e ha inoltre esteso la sua attività anche a prodotti telematici, a banche dati e alla fornitura di materiale cartografico digitalizzato. Con decreto legislativo 21 aprile 1999 è stato avviato verso la ristrutturazione industriale e il relativo processo di privatizzazione.