Intésa Cordiale
(francese Entente Cordiale), formula con cui si indicano due accordi tra Francia e Gran Bretagna dei quali il primo stipulato nel 1832 e il secondo nel 1904. § La convenzione del 22 ottobre 1832 formalizzò il riavvicinamento franco-inglese; con essa le due potenze costrinsero il re dei Paesi Bassi a cedere la fortezza di Anversa ai Belgi. Tale orientamento, evidentemente in contrasto con la politica conservatrice della Santa Alleanza, e dovuto in gran parte al ministro degli Esteri inglese Palmerston e all'ambasciatore francese a Londra, il vecchio Talleyrand, durò poco tempo perché di fronte alla prima crisi egiziana (1833) e di fronte al conflitto tra i carlisti e i costituzionalisti in Spagna gli interessi dei due Paesi si scontrarono. La seconda crisi egiziana (1840) le diede il colpo di grazia. Alcuni tentativi compiuti tra il 1841 e il 1846 da Aberdeen e da Guizot per farla rivivere non ebbero alcun successo. § L'intesa sorta dagli accordi anglo-francesi dell'8 aprile 1904, liquidando le numerose pendenze coloniali esistenti tra Francia e Gran Bretagna in varie parti del globo (Terranova, Gambia, isole di Los, Nigeria, Siam, Madagascar, Nuove Ebridi) ma soprattutto riconoscendo la posizione che la Gran Bretagna aveva in Egitto dal 1882 e lasciando mani libere alla Francia nel Marocco, preparò un fronte unito contro la Germania. Dopo la prima crisi marocchina (1905) l'intesa fu rafforzata da scambi di colloqui tra gli Stati Maggiori della Marina e dell'Esercito dei due Paesi, che, pur non costituendo un impegno giuridico, crearono l'impegno morale per la Gran Bretagna di sostenere la Francia in caso d'attacco tedesco. Nel 1907 la conclusione d'un accordo anglo-russo tramutò l'Intesa Cordiale in Triplice Intesa dato che tra Francia e Russia esisteva un'alleanza dal 1891. La Triplice Intesa terminò con l'uscita della Russia dalla prima guerra mondiale (1917); l'Intesa Cordiale terminò poco dopo la fine del conflitto a causa dell'urto dei due Paesi di fronte ai problemi del Vicino Oriente (Turchia kemalista, Siria, Mesopotamia, ecc.).