Indovinèllo veronése
Redazione De Agostini
il più antico testo in versi (sec. IX) giunto a noi in un idioma romanzo. Scoperto da L. Schiaparelli nel 1924, in un codice della Biblioteca capitolare di Verona, è allusivo all'arte dello scrivere: se pareba boves, alba pratalia araba, / albo versorio teneba, negro semen seminaba=spingeva avanti i buoi (le dita), arava un bianco prato (la carta), teneva un bianco aratro (la penna), seminava nero seme (l'inchiostro).