Iakovátos-Zervos, Ilías
scrittore, giornalista e politico greco (Grizata di Cefalonia 1814-1894). Studiò filosofia e giurisprudenza all'Accademia Ionia di Corfù. Completò gli studi a Pisa, Bologna, Napoli e Roma. Tornando a Cefalonia nel 1839 si schierò con il gruppo dei patrioti che volevano l'unione dell'Eptaneso con la Grecia e fondò poi con Gerasimo Livadàs il Partito radicale. Per le sue idee fu esiliato e gli Inglesi gli confiscarono tutti i beni. Successivamente diventò deputato e Consigliere di Stato. Alla stregua della sua fervida carriera politica, anche la sua opera di intellettuale è molto vasta. Tra i suoi scritti ricordiamo: Studi su Cefalonia (1850), Aristomenis e l'antica Messenia (1857), Raccolta di reperti archeologici dell'isola di Cefalonia (1861), Kritofili e i tre fiori di limone (1870). L'opera di Iakovátos-Zervos è semplice e schietta e si distingue per gli ideali di libertà, di giustizia, per l'amore per la patria e per l'uomo.