Hou, Hsiao Hsien
regista cinematografico cinese (Meixian 1947). Sceneggiatore e regista, è tra i più impegnati cineasti del fiorente polo cinematografico di Taiwan. Al centro della sua poetica è la riflessione sulla storia e le sue influenze sul destino degli individui. La sua prima regia è del 1980, Cute Girls, ma è solo nel 1989, dopo numerosi film, che la sua fama si è affermata internazionalmente, grazie al Leone d'Oro ottenuto alla Mostra di Venezia assegnatogli per A City of Sedness, film lentissimo, ma ricco di momenti affascinanti, che si snoda nell'arco di vari decenni. Nel 1993 ha diretto The Puppetmaster, nel 1995 Good men, Goood Women e nel 1996 Goodbye South, Goodbye, presentato al Festival di Cannes, ancora una storia su una serie di personaggi sospesi tra l'isolazionismo di Taiwan e il richiamo di Shanghai e della grande Cina. Da ricocordare inoltre Flowers of Shanghai (1998), tratto da una novella di Han Ziyun, Millennium Mambo (2001), Café Lumière (2004), il film a episodi Three Times (2005), Le voyage du ballon rouge (2007) e l'episodio The Electric Princess House nel film collettivo Chacun son cinéma (2007). Nel 2015 ha presentato al Festival di Cannes il film Nie Yinniang.