Heringer, Anna
Architetta tedesca (Rosenheim, 1977). Cresce a Laufen, in Baviera, e studia architettura alla Kunstuniversität di Linz in Austria, laureandosi nel 2004. Il suo interesse per il Bangladesh inizia nel 1997, quando vi trascorre un anno svolgendo attività di volontariato, in particolare presso l'ONG Dipshikha. In questa occasione si avvicina alle tematiche dello sviluppo sostenibile e comincia a definire le sue concezioni di un'architettura sostenibile basata sui materiali disponibili e non su risorse esterne. La sua tesi di laurea School: handmade in Bangladesh, discussa nel 2004, è divenuta in seguito un progetto concreto. Dopo aver raccolto fondi, Heringer ha messo in pratica la sua idea a Rudraipur nel distretto di Dinajpur. Costruita in bambù e fango, la METI Handmade School è stata realizzata con il contributo delle comunità locali e inaugurata nel 2006. Heringer ha inoltre progettato la DESI (Dipshikha Electrical Skill Improvement), terminata nel 2008, e il Training Centre for Sustainability di Marrakech (Marocco), costruito nel 2010. Per Anna Heringer l'architettura è uno strumento per migliorare la vita. In qualità di architetto e professore onorario della Cattedra UNESCO di Earthen Architecture, Building Cultures and Sustainable Development, si concentra sull'uso di materiali da costruzione naturali. Con Martin Rauch sviluppa la tecnica del "Clay storming", una tecnica di brainstorming volta a favorire l’elaborazione di progetti sostenibili. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti: l'Obel Award 2020, il Global Award for Sustainable Architecture, l'AR Emerging Architecture Awards nel 2006 e 2008, la Loeb Fellowship al GSD di Harvard e una RIBA International Fellowship. Il suo lavoro è stato ampiamente pubblicato ed esposto al MoMA di New York, al V&A Museum di Londra e alla Biennale di Venezia, tra gli altri luoghi. Nel 2013 con Andres Lepik e Hubert Klumpner avvia il Laufenmanifesto, nel quale professionisti e accademici di tutto il mondo contribuiscono a definire le linee guida per una cultura del design umano. Nel 2017 è invitata a tenere un TED talk della Sapling Foundation.