Hasselmann, Klaus
climatologo e fisico tedesco (Amburgo 1931). Dopo aver trascorso l’infanzia nel Regno Unito insieme ai genitori fuggiti dal nazismo, rientra in Germania e si laurea in Fisica e Matematica all'Università di Amburgo (1955). Consegue il dottorato in Fisica all'Università di Gottinga e all'Istituto Max Planck di Fluidodinamica (1957). Tra il 1957 e il 1965 è assistente all'Università di Amburgo e poi allo Scripps Institution of Oceanography dell'Università della California (San Diego). Nel 1966 gli viene assegnata la cattedra di geofisica all'Università di Amburgo e dal 1975 al 1999 è direttore dell'Istituto Max Planck di Meteorologia. Nel 2001 è tra i fondatori dell’European Climate Forum (oggi Global Climate Forum). Esperto di dinamiche climatiche, processi stocastici e interazione tra le onde marine, è noto per aver introdotto lo studio computerizzato nelle simulazioni climatiche. Nel 2021 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, insieme a Syukuro Manabe e separatamente da Giorgio Parisi, «per la modellizzazione fisica del clima terrestre, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale». E’ la prima volta che il Nobel viene assegnato per studi legati alla climatologia.