Hansen, Thorkild
scrittore danese (Ordrup 1927- ? 1989). Dopo gli studi di storia della letteratura all'Università di Copenaghen, si trasferì nel 1947 a Parigi per svolgere l'attività di corrispondente. Dal 1953 partecipò ad alcune spedizioni archeologiche nel Golfo Persico, in Nubia, in Canada, in Groenlandia. I molti viaggi compiuti incisero profondamente sull'attività letteraria di Hansen, attratto in particolar modo dalla ricerca storica e dalle avventure di esploratori poco conosciuti. La sua prima prova letteraria, Ricordi avvolti nel tempo (1948), non rivelò i tratti caratteristici della sua narrativa, emersi successivamente in Sette gemme (1960), Una donna presso il fiume (1961), racconto dell'esperienza vissuta in Nubia, e Arabia felix (1962), sul viaggio nello Yemen. La sua opera più nota, Il capitano Jens Munk (1965), è la storia di una spedizione drammaticamente fallita, organizzata ai tempi di Cristiano IV di Danimarca, per la scoperta del passaggio di Nord-Ovest. Successivamente realizzò una trilogia dedicata al problema storico dello schiavismo, accusando anche il suo Paese di averlo praticato per molti anni: La costa degli schiavi (1967), Le navi degli schiavi (1968) e Le isole degli schiavi (1970). Dopo la pubblicazione dell'autobiografia Le ragazze carine (1974), provocò violente polemiche con il romanzo-documentario Processo ad Hamsun (1978), dedicato alla figura dello scrittore norvegese accusato di aver collaborato con i nazisti. Postuma è uscita la raccolta di diari Un atélier a Parigi (1990).