Guglièlmo II (re d'Inghilterra)
re d'Inghilterra, detto il Rosso (? 1056 o 1060-New Forest 1100). Terzogenito di Guglielmo il Conquistatore, alla sua morte ereditò il regno (1087) mentre al fratello maggiore Robert toccò la Normandia. Gran parte dei baroni, guidati dallo zio Oddone, vescovo di Bayeux, tentarono di porre Robert sul trono d'Inghilterra. La pronta reazione di Guglielmo II disperse gli insorti e il suo esercito si spinse fino alla Normandia (1090-91 e 1094). Nel 1091 a Caen i due fratelli giunsero a un accordo sulla base del quale, in caso di morte di uno dei due, l'insieme dei beni sarebbe andato al sopravvissuto. In quello stesso anno Guglielmo II intensificò la sua politica di vassallaggio in Scozia e nel Galles. Pur di finanziare le campagne militari, vendette rendite e cariche ecclesiastiche provocando la disapprovazione e l'esilio (1097) di Anselmo d'Aosta, arcivescovo di Canterbury. Nel 1097, con un ennesimo sforzo militare, Guglielmo II strappò Le Mans ai Francesi, unico risultato della sua spedizione contro Filippo I. Morì colpito da una freccia, ma le circostanze precise dell'accaduto non sono mai state appurate.