Grieg, Johan Nordahl
scrittore norvegese (Bergen 1902-Berlino 1943). Scrisse le sue prime opere (la raccolta di versi Doppiando il Capo di Buona Speranza, 1922; il romanzo La nave prosegue, 1924) dopo un'esperienza di marinaio lungo i mari dell'Africa e dell'Australia e dopo alcuni stravaganti viaggi a piedi, prima da Amburgo a Roma, poi attraverso la Norvegia. Iniziata l'attività di giornalista, fu corrispondente in Cina (1927), in URSS (1933-35) poi in Spagna durante la guerra civile. Da queste esperienze maturarono le sue idee politiche orientate verso i partiti della sinistra e, di riflesso, le sue opere: i drammi Barrabas (1927), ispirato dalla rivolta anti-imperialista cinese; Il nostro onore e la nostra potenza (1935), di condanna contro la speculazione degli armatori norvegesi durante la I guerra mondiale; Ma domani (1936), sui pericoli del nazismo; La disfatta (1937), amara rievocazione della Comune parigina, e il romanzo Eppure il mondo deve essere ancora giovane (1938). Della sua lotta a fianco dei repubblicani in Spagna è documento il volume di corrispondenze Estate spagnola (1937). All'invasione della Norvegia da parte dei Tedeschi Grieg si rifugiò in Gran Bretagna da dove incitò con la sua poesia i connazionali alla lotta (i versi sono raccolti nei volumi, postumi, Libertà, 1944, e Speranza, 1946); arruolatosi nella RAF, cadde in un'incursione aerea su Berlino.