Gran San Bernardo, còlle del-
valico (2473 m) delle Alpi Pennineoccidentali, sul confine tra Italia (Valle d'Aosta) e Svizzera, che mette in comunicazione il bacino del Rodano a N con quello della Dora Baltea a S, rispettivamente attraverso le valli d'Entremont e del Gran San Bernardo. Superato dalla SS 27 che collega Aosta a Martigny, è sottopassato da un tunnel stradale, inaugurato nel 1964 e lungo 5828 m, che consente in ogni stagione il traffico fra l'Italia e la Svizzera. In francese Col du Grand-Saint-Bernard. § Il valico era già frequentato in epoca romana (al 47 a. C. risale il completamento della strada militare) e fu ampiamente percorso nell'alto Medioevo, con una lunga interruzione nel sec. X per la presenza di bande saracene. Nel sec. XI san Bernardo d'Aosta lo rimise in attività e vi fondò, secondo la tradizione, un ospizio per fornire assistenza ai viandanti, edificio che venne modificato e ampliato nel corso dei secoli; l'ospizio è famoso per essere stato uno dei principali centri di allevamento di cani San Bernardo, utilizzati per il soccorso alpino.