Graffignana
Indicecomune in provincia di Lodi (16 km), 67 m s.m., 10,75 km², 2523 ab. (graffignanini), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).
Centro situato alla destra del fiume Lambro. Popolato già in epoca romana, come documenta il materiale archeologico ritrovato nel 1826 in località Groppelle (custodito nel Museo Archeologico di Lodi), nel Medioevo fu attivo porto sul Lambro. Compreso nella corte Olona (sec. X), appartenne nel 1396 a Gian Galeazzo Visconti, che lo donò alla Certosa di Pavia. Nel 1785 il feudo fu assegnato ai Barbiano di Belgioioso. Il castello, del sec. X ma molto alterato, conserva poche tracce dell'edificio originario. § L'agricoltura produce cereali, foraggi e uva nella parte collinare del territorio; è attivo l'allevamento di bovini da latte. L'industria è presente nei settori meccanico (macchine utensili e carpenterie), delle materie plastiche, dell'arredamento e dei manufatti in cemento; di rilievo sono anche il commercio e la logistica.