Grün, Max von der-
scrittore tedesco (Bayreuth 1926-Dortmund 2005). È il teorico del Gruppo 61 di Dortmund. Le sue esperienze di operaio e il suo impegno politico lo portano a un'analisi spietata dei rapporti di produzione. In Stellenweise Glatteis (1973; Strada sdrucciolevole) un operaio di Dortmund è sopraffatto dalle forze congiunte dei sindacati e dei datori di lavoro. Lo stile di Grün, nudo e documentario, si inscrive nella ripresa del realismo postulata dal Gruppo 61. Nel corso degli anni Grün ha mantenuto costante il suo energico impegno sociale. Tra le altre opere si ricordano: Leben im gelobten Land (1975; Vivere nella terra promessa), sul problema degli operai immigrati, Unsere Fabrik (1979; La nostra fabbrica), scritto in collaborazione con G. Wallraff, Etwas ausserhalb der Legalität (1980; Un po' fuori dalla legalità), i racconti Friedrich und Friederike (1983) e il romanzo Die Lawine (1986; La valanga). Nel romanzo Springflut (1990; Marea), Grün tratta il tema dell'esodo di masse d'immigrati dell'Est europeo (nel caso specifico Polacchi) nella zona della Ruhr. L'opera è una denuncia della xenofobia e del ruolo perverso dei mass-media. Nel 1995 è stato pubblicato Die Saujagd und andere Vorstadtgeschichten (La caccia alla scrofa e altre storie di periferia).