Gozzadini
famiglia bolognese di origine popolare assurta a posizioni di prestigio a partire dal sec. XII grazie alla sua attività economica e bancaria e ai suoi uomini di legge. All'inizio del sec. XVI, caduta Bologna in mano della Chiesa (1512), si disperse in vari rami nell'Italia centrale. Tra i suoi membri più illustri: Testa di Doncisvalle fu capitano dei Bolognesi contro i ghibellini; Nanne di Gabbione (m. Ferrara 1407), ricchissimo banchiere e gonfaloniere; Gozzadino (sec. XV) fu podestà di Pisa (1404) e di Lucca (1411), capitano di Parma e Reggio e, infine, gonfaloniere di giustizia; Ulisse (1650-1728), professore di diritto civile (1674), venne creato cardinale da Clemente XI e inviato come legato in Romagna; Giovanni (Bologna 1810-1887), storico e archeologo, fu senatore del regno (dal 1860) e presidente della Deputazione di storia patria per l'Emilia. Animatore delle ricerche e degli scavi archeologici in Emilia, gli si devono i primi ritrovamenti di Villanova e di Marzabotto e i primi seri studi di topografia storica bolognese. Scrisse: Studi archeologici e topografici sulla città di Bologna (1868).