Gnòli, Doménico (poeta)
poeta italiano (Roma 1838-1915). Insegnò all'Università di Torino e diresse poi a Roma la Biblioteca Vittorio Emanuele, poi la Lancisiana e l'Angelica. Fondò l'Archivio storico dell'arte e diresse la Nuova antologia. Come poeta, si formò nell'ambito della scuola romana e ai suoi maggiori rappresentanti, Cossa, Nannarelli e i fratelli Giuseppe e Giambattista Maccari, dedicò nel 1913 l'antologia I poeti della scuola romana. Ai primi Versi (1871), pubblicati con lo pseudonimo di Dario Gaddi, Gnoli fece seguire le Odi tiberine (1879), le Nuove odi tiberine (1885), rievocazioni erudite e sensuali della classicità, Eros (1896), pubblicato con lo pseudonimo di Gina d'Arco. Nel 1903 suscitò un clamoroso caso letterario pubblicando, sotto lo pseudonimo di Giulio Orsini, la raccolta Fra terra ed astri. I versi, ispirati dalla passione per la poetessa Vittoria Aganoor, furono creduti opera di un giovane scrittore per un'inquietudine che rivelava una sensibilità già decadente. La ricerca di nuovi mezzi espressivi si avverte anche nella raccolta Poesie edite e inedite (1907), mentre i Canti del Palatino: nuove solitudini (postumo; 1923) segnano un ritorno alle forme elaborate e intellettualistiche tipiche della prima produzione.