Glucksmann, André
filosofo e scrittore francese (Parigi 1937-2015). Esponente dei “nuovi filosofi” che assumono una posizione polemica tanto verso il marxismo quanto verso l'ideologia borghese, pubblicò La cuisinière et le mangeur d'hommes (1975), Les Maîtres penseurs (1977), Cynisme et passion (1982). La sua filosofia si configurò sostanzialmente come una critica radicale della società esistente. Nel 1983 pubblicò La force de la vertige, contro i pacifisti, nel 1991 L'XI (L'undicesimo comandamento), nel 1994 La fêlure du monde (La ferita del mondo) e nel 2002 Dostoïevski à Manhattan, uscito a un anno esatto dagli attentati di New York dell'11 settembre 2001, che costituiscono il punto di partenza del volume. Nel 2004 scrisse Ouest contre Ouest (Occidente contro Occidente) e nel 2006 la sua autobiografia Une rage d'enfant (Una rabbia di bambino). Nel 2009 venne pubblicato Les deux chemins de la philosophie (2009) in cui il filosofo mise a confronto due grandi della filosofia: Socrate e Heidegger.