Giovanni V (imperatore bizantino)
Paleologo, imperatore bizantino (1332-1391). Succeduto al padre Andronico III (1341), passò la fanciullezza tra le guerre civili per la reggenza tra la parte di sua madre Anna di Savoia e quella di Giovanni Cantacuzeno. Questi prevalse, gli si associò come collega nell'impero col nome di Giovanni VI ed esercitò il potere effettivo dal 1347 al 1355. Andronico IV, figlio di Giovanni V , liberò il padre da Giovanni VI Cantacuzeno e dal figlio di questi, Matteo, che tentò di succedergli, ma più tardi usurpò egli stesso il trono al padre (1376-79); un'ultima usurpazione fu compiuta dal figlio di Andronico, Giovanni VII (1390). Il regno di Giovanni V , uomo di modeste qualità, segnò uno dei periodi più rovinosi della storia dell'Impero; delle continue guerre interne approfittarono i Turchi Ottomani che appoggiando ora una parte ora l'altra, si insediarono a Gallipoli (1354) e ne fecero la più importante testa di ponte per le loro conquiste nei Balcani. Giovanni V si recò a Roma e a Venezia (1369-71) per ottenere l'organizzazione di una crociata contro i Turchi offrendo in cambio la riunione della Chiesa greca alla romana. Ma in seguito ai continui successi dei Turchi nella regione balcanica si adattò a farsi tributario dei sultani Murad I e Bāyazīd I.