Giovanni II (re di Castiglia e di León)
re di Castiglia e di León (Toro 1405-Valladolid 1454). Figlio di Enrico III, succedette al padre nel 1406 sotto la reggenza della madre, Caterina di Lancaster, e dello zio Ferdinando (poi re d'Aragona). Il regno venne funestato da terribili guerre civili, provocate soprattutto dai tre infanti d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, Giovanni II lasciò il governo a don Álvaro de Luna, il quale lottò con successo (1431-32) contro i ribelli e contro i Mori. Seguì un periodo di prosperità per la Castiglia, le lettere e le arti fiorirono presso la corte con i primi influssi del Rinascimento italiano. Ma la nobiltà ribelle riuscì a minare la fiducia del re in don Álvaro, che fu prima allontanato (1439) e quindi, dopo nuovi intrighi, fatto decapitare (1453).