Genòla
Indicecomune in provincia di Cuneo (25 km), 345 m s.m., 13, 74 km², 2323 ab. (genolesi), patrono: san Marziano (terza domenica di maggio).
Centro del Saluzzese, situato alla destra del torrente Mellea. Subì l'invasione saracena nel 909 e nel 1001 Olderico Manfredi II lo concesse ai monaci di San Giusto di Susa. Dopo aspre contese tra Savigliano e Fossano, nel 1346 divenne possesso della famiglia Taparelli.§ La parrocchiale di San Michele Arcangelo, rimaneggiata all'inizio del Novecento in forme gotiche, conserva l'antico campanile in cotto, aperto da bifore. Il vicino castello, costruito nel Trecento, fu successivamente rimaneggiato.§ Fiorenti sono l'agricoltura (cereali e foraggi) e l'allevamento bovino. Importante è l'industria dolciaria, affiancata dai settori meccanico, chimico, alimentare, estrattivo, delle carpenterie metalliche, della lavorazione del legno, dei mangimi e dei materiali da costruzione.