Geminiani, Francésco Savèrio
compositore e violinista italiano (Lucca ca. 1680-Dublino 1762). Allievo di C. A. Lonati a Milano, di A. Corelli a Roma e di A. Scarlatti a Napoli, lasciò l'Italia nel 1714 e si stabilì a Londra al servizio del conte di Essex. Compì diversi viaggi a Dublino e a Parigi; tornato a Londra, nel 1755 fondò una rivista musicale che non ebbe successo; dal 1759 diresse a Dublino l'orchestra di Ch. Coote. Eccelso violinista e autore di fondamentali trattati sulla tecnica del violino e di altri strumenti (in particolare The Art of Playing on the Violin..., 1731) e sul basso continuo, è uno dei padri del violinismo moderno. Compose sonate per violino, per flauto, sonate a 3, concerti grossi, ma il suo lavoro più importante è il balletto-pantomima La foresta incantata (1754).