Gazzada Schianno
Indicecomune in provincia di Varese (5 km), 368 m s.m., 4,75 km², 4517 ab. (gazzadesi e schiannesi), patrono: Esaltazione della Croce (14 settembre).
Centro del Varesotto, che si estende sui rilievi tra il fiume Olona e il torrente Arno, in vista del lago di Varese. Fino al 1538 i due centri furono parte del feudo di Varese, poi Gazzada passò alla famiglia D'Adda e Schianno al feudo di Fracce, proprietà dei Girami e, dal 1577, dei Visconti-Borromeo. § Gazzada conserva la chiesa dell'Assunta, consacrata nella seconda metà del Cinquecento ma più antica, e la rinascimentale chiesa di Santa Croce, con affreschi del sec. XVI, provenienti da un'altra chiesa ora scomparsa, e altri barocchi. Fuori dal centro sorge la villa Cagnola, con grande parco, risalente al sec. XVIII. A Schianno è la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, nota dal sec. XIII, con grande campanile romanico e, all'interno, affreschi dei sec. XV-XVI; la parrocchiale di San Giorgio conserva affreschi del sec. XV. § Fiorente è l'industria, che opera prevalentemente nei settori metalmeccanico, elettrotecnico, tessile e della lavorazione delle materie plastiche. Importante è l'attività commerciale.