Gavarni, Paul
pseudonimo del litografo e acquerellista francese Sulpice-Guillaume Chevalier (Parigi 1804-1866). Si perfezionò al Conservatorio nazionale delle Arti e Mestieri di Parigi. Il suo primo album di litografie (1825) segnò l'inizio della sua attività come collaboratore di importanti riviste (La Mode, Charivari, Paris), nelle quali apparvero puntualmente i suoi disegni, caratterizzati da una spiritosa satira su vari temi: le donnine allegre, le attrici, la spensieratezza studentesca, la vita godereccia, l'ipocrisia. Nel 1828 firmò col nome Gavarni (dalla località pirenaica Gavarnie) l'album Costumes des Pyrénées, cui seguirono le serie delle impeccabili litografie (Fourberies des femmes en matière de sentiment, 1840; Les Lorettes, 1841-43). Dopo un soggiorno in Inghilterra, dove si dedicò alla pittura ad acquerello e a illustrazioni per riviste londinesi, al suo ritorno a Parigi Gavarni eseguì nuove e più impegnate serie di litografie (Masques et visages, Propos de Thomas Vireloque, Les Partageuses, Histoire de politique, Bohèmes). Pittore di costumi graffiante e indulgente a un tempo, Gavarni fu artista fecondissimo: gli si devono infatti ca. 8000 opere tra disegni, disegni acquerellati e litografie.